lunedì 21 dicembre 2009

Gaspare e Orazio

Oggi andando a scuola vedo con orrore un cagnone bianco in mezzo alla strada che rischia di essere investito, e l'orrore diventa panico quando mi rendo conto che il cagnone bianco è Giuditta!
Telefono infuriato ad Anna e la invito a risentire il veterinario dell'ASL con cui ha preso contatti, invitandola a soccecitarne l'intervento.
Mi richiama dopo pochi minuti dicendo che il veterinario le ha garantito che oggi alle 2 arriva l'accalappiatore per prenderla.
Un'infinita serie di pensieri mi si accavalla nella testa, ho mille dubbi su come possa un accalappiatore, sebbene esperto, catturare la Judi. Mi fido della sua competenza, mi dico che è uno esperto, fa questo di lavoro, saprà bene come fare.
Altra previsione sbagliata...
Alle 12 inizia a nevicare copiosamente e in pochi minuti tutto è già bianco. Alle 15.00 ancora nessuna traccia dell'accalappiatore. Alle ore 17.00, quando ormai ci sono 30 cm di neve si presenta un furgoncino, ne scende un omuncolo e mi citofona. E' lui!
Scendo veloce e scopro che in realtà gli accalappiatori sono ben due. Uno è rimasto in auto, mi guarda con una faccia da bovino lobotomizzato e in me inizia a crescere un senso di sgomento. Il tipo che è sceso invece sembra in grado di parlare, si scusa per il ritardo citando la neve e le strade (cosa lo dice a fare? qualunque primate lo capirebbe da solo), e mi dice, bellamente, che è passato a ritirare dall'ENPA la gabbia ma che oggi non può più far nulla e che torna domani a posizionarla.
Faccio un respiro profondo, analizzo tutte le ipotesi, valuto le alternative, guardo per un attimo il bovino in auto e realizzo che questi due non catturerebbero neppure uno Yorkshire zoppo, figuriamoci la Judi. Quindi chiedo di lasciarmi qui la gabbia che provvedo io a posizionarla, mi sembra l'unica cosa da fare.
Mi sorride e mi dice che va riparata, quindi deve portarsela via.
Mi arrendo. Mi garantisce che domani sarà qui e se ne va portandosi via anche il bove.
Continuo, non so come, a fidarmi ancora della gente e aspetto pazientemente l'indomani.
Intando Judi pare godersela un mondo in mezzo alla neve e alla Egle, la mia gatta che sta a casa, non par vero che quella puzzolente massa di pelo bianco sia sparita dalla circolazione. Ha ripreso il suo posto davanti al camino ed è raggiante.

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