domenica 31 gennaio 2010

Nevicata



Non potevamo lasciar scappare un'occasione di correre nella neve, e così ieri mattina siamo usciti presto per goderci la neve nei campi e sui sentieri. Qui sopra uno scorcio del sentiero del "bosco delle meraviglie" come lo chiamavano i bambini delle elementari che qui venivano con le maestre a scoprire la natura.



E' bellissimo scoprire angoli ancora bellli a due passi da casa.



Judi sembra proprio nata per questi paesaggi...



Primo piano di Giuditta

venerdì 29 gennaio 2010

Due passi avanti e uno indietro



Bisognava aspettarselo.
E' circa una settimana che ho iniziato a lasciarla senza guinzaglio, dapprima per brevi tratti poi sempre più a lungo. Ieri mattina ho provato a portarla per il suo itinerario "classico" interamente senza guinzaglio ed è andata benone: negli spazi aperti correva e saltava allontanandosi da me, ma quando entravo in un boschetto mi si avvicinava e mi stava sempre nei paraggi, senza perdermi mai di vista. Io la chiamavo solo quando arrivavo ad un bivio e le indicavo la direzione che avrei preso, poi mi incamminavo. Volevo fosse lei a seguire me e non viceversa. Spesso Judi si avvicinava e si faceva accarezzare serena. Anche il momento di andare a casa è stata ubbidiente e tranquilla, e si è fatta mettere il guinzaglio senza problemi.
Nel pomeriggio ho fatto il bis e tutto è andato bene, solo che al ritorno ha pensato bene di rotolarsi nella fuliggine ammucchiata a lato di un orto, col risultato di conciarsi in modo pazzesco. Arrivati a casa mi sono accorto che non bastava passarla con uno straccio umido e quindi ho preso la malaugurata decisione di metterla sotto la doccia e lavarla. Operazione non proprio semplice e soprattutto terrificante per la psiche di Giuditta, che ha provato momenti di terrore puro. Dopo alcune ore di fatica Judi era pulita e profumata ma, ahimé, molto arrabbiata col sottoscritto: niente coccole e gran paura ogni volta che mi avvicinavo.
La passeggiata notturna si presentava ricca di incognite, e quindi non volevo lasciarla, ma poi mi sono lasciato intenerire e l'ho fatto. All'inizio ha giocato molto con me, poi ha trovato Macchia e ne ha fatta una pelle (rotolamenti nel fango compresi...), fino al momento di rientrare, quando Judi ha preso la sua strada e non voleva saperne di farsi toccare. Dopo alcuni minuti l'ho presa, ma l'ho brancata al collare con un gesto veloce e lei ha guaito offesa e spaventata. Accidenti. Rientro a casa e lunga chiacchierata con Judi, cercando di tranquillizzarla.
Oggi pomeriggio, sole caldo, la porto fuori e incontriamo Tesla che gioca e decido di lasciarla ancora, solo che ho sottovalutato la sua memoria. Dopo un'ora a girare tranquilli per i campi e i sentieri, dove si faceva accarezzare e coccolare senza problemi, giunti al "suo" campo non si è più fatta avvicinare, e sono riuscito ad afferrarla dopo quasi un'ora di tentativi. E ancora una volta ho dovuto prenderle velocemente il collare, e lei ha guaito a lungo, come se le avessi fatto male....
Non so, sembra che la fiducia nei miei confronti abbia fatto un balzo all'indietro, ora ci vorrà tanta pazienza per recuperarla. Oggi non si lascia avvicinare serena, si mostra sempre impaurita e sottomessa, e non cerca le coccole.
Uffa......

Nella foto uno scorcio del sentiero di ritorno da Rugginello, con la "galaverna" sugli alberi.

P.S. pochi istanti fa le ho aperto la porta del balcone, lei ha voluto entrare e si è fatta coccolare a lungo.... speriamo...

domenica 24 gennaio 2010

Scavare che passione!



Giuditta, come tutti i cani, ama scavare. E' capace di passare parecchi minuti in una specie di trance, scavando come un ossesso. Non so quanto il piacere sia dovuto alla "caccia" di qualche animaletto che vive sottoterra oppure sia dovuto allo scavare in se stesso. Propendo per quest'ultima ipotesi. Guardandola bene si osserva che prova un gusto particolare nello scavare, anche se non trova mai nulla. Peccato che avevo proprio finito da poco di lucidarle il pelo!

Ieri siamo andati dall'addestratore. Pierangelo è il responsabile dell'addestramento cani della protezione civile (se ho capito bene), e a Lomagna organizzano un corso che partirà a metà febbraio. Data la vicenda particolare di Judi ha preferito darle un'occhiata prima di decidere se farle praticare il corso o no, quindi ci siamo recati ieri presso il centro di Lomagna dove si stava effettuando l'esame finale dei partecipanti al corso iniziato a settembre e che si è chiuso adesso.
Le condizioni non erano certo delle migliori per Judi: decine di cani, molti dei quali urlanti ed esagitati. Padroni chiacchieroni che cercavano di avvicinarsi per toccarla: "ma che bella! ma che bella!" Lei che tirava come un mulo e avrebbe voluto scomparire sottoterra. Comunque in questo caos Pierangelo le si è avvicinato, l'ha accarezzata con calma, mi ha preso il guinzaglio e se l'è portata da parte, le ha parlato dolcemente carezzandola a lungo, ha tentato di darle un succulento bocconcino (che lei ha sdegnosamente rifiutato), poi me l'ha riportata dicendomi che l'esame è andato bene: potrà frequentare il corso! Judi sembrava aver capito, perchè si rilassata a tal punto che ha fatto proprio lì vicino una delle sue memorabili cacche da Kilo, che il sottoscritto ha dovuto raccogliere ed infilare in un cestino. Rientro a casa e lunga passeggiata con me e Anna nei suoi boschi preferiti, dove abbiamo iniziato a lasciarla un po' libera (incrociando le dita e solo per pochi minuti). Abbiamo giocato col mio guanto, abbiamo corso a perdifiato e poi abbiamo incontrato Tesla e l'abbiamo lasciata libera, anche se avevamo una paura folle. Un successone: siamo riusciti a riportarla a casa!
Ah, dimenticavo: ha iniziato ad accettare i biscottini anche dalla mano della Ele e dell'Anna !

giovedì 21 gennaio 2010

Piacere!



Momento di relax. Io e Judi aumentiamo ogni giorno di più la conoscenza reciproca. Ieri per la prima volta ha accettato un biscottino dalle mie mani. Lo considero un successone, perchè Judi non ha mai accettato nessuna prelibatezza che le offrivamo e mangiava solo dalla ciotola. Ma soltanto se noi eravamo ben lontani. Ora invece è meno guardinga e si sta sciogliendo sempre più...

sabato 16 gennaio 2010

Le carezze a Giuditta

Giornata intensa oggi.
Nel pomeriggio siamo andati all'area cani di Merate insieme a Tesla e alla sua padrona. Le due bestiole sono salite in auto felici come una pasqua, e arrivati alla area attrezzata hanno iniziato a correre allegramente. Era la prima volta che lasciavamo libera Giuditta e c'era molta preoccupazione su come si sarebbe comportata. Ha risposto in maniera fantastica alle nostre aspettative: ha giocato, corso e saltato, ha fatto una bella cacca e tornava sempre da noi a prendere le coccole. Bravissima.
Solo che ci sono stati un po' di incidenti che potremmo chiamare "effetti collaterali".
Un labrador nero scatenato come una furia ha fatto letteralmente volare per aria la mia Eleonora, buttandola giù come se fosse un birillo del bowling. Solita scena di panico: andiamo a casa, ho paura ecc. ecc. Si è calmata a fatica. Il labrador nero invece non si è calmato affatto. Continuava ad importunare Tesla in maniera assillante e lei era letteralmente terrorizzata, non giocava e si nascondeva sotto la panchina. Dopo un'ora di strazio abbiamo deciso di rientrare.
Abbiamo anche visto un pastore maremmano puro, una femmina di nome Joko di 16 mesi, ed abbiamo capito quanto è grosso rispetto alla nostra Giuditta: il doppio!
Rientrati a casa abbiamo deciso di fare un giretto a Vimercate, per abituare Giuditta al contatto con la gente, ma non sapevamo che c'era la fiera di sant'Antonio. Risultato: centinaia di persone molte delle quali cercavano di accarezzare un animale terrorizzato che tentava di strisciare per terra, credendo forse di spacciarsi per un topolino invisibile.
Arrivati al chiosco dei tortelli, mentre eravamo indaffarati a comprare e contemporaneamente mangiare questi meravigliosi tortelli con l'uvetta, sentiamo dietro di noi due persone che fanno i complimenti a Giuditta mentre l'accarezzano, e lei che si lascia coccolare tranquillamente. Ci giriamo e ci accorgiamo che una di queste persone era Vladimir Luxuria.
Giuditta, stai diventando una VIP!